Spirito nazionalistico al 27' parallelo sud

CariSSimi cittadini europei in Europa,
qui sotto, in questo posto simmetrico all'africa nera invaso da francesi, tedeschi, britannici e nordeuropei non e' facile spiegare alla gente che ogni tanto bisogna anche far vincere gli altri, che il calcio e' solo uno sport (pertaltro marcio nel profondo) e che noi non abbiamo bisogno di vincere sempre perche' tanto possiamo essere felici comunque perche' da noi c'e il sole, si mangia bene, abbiamo l'arte e la storia, la ferrari, i vestiti costosi, il vino e si puo' fare quello che si vuole (con le dovute conoscenze).
Non c'e' un backpacker uno che non abbia gufato contro l'Italia, pure il Bruno Pizzul australiano lodava l'arte di divers (tuffatori) dei nostri. Che dire?
Noi abbiamo la reputazione di approfittatori, stronzi, maleducati e polemici ma il tale che mi ha rubato la nutella sta mattina (tarocca tra l'altro), il signor Ruud Van NisTeron che sapeva benissimo di essere in fuorigioco e tutti i backpackers che ci hanno svuotato mezza dispensa sono degni dei primi tre aggettivi che ho citato, non del "polemici", per quello si devono ancora impegnare.
Quindi? Gente, tutto il mondo e' paese e gli stronzi si trovano ovunque: io contro i miei fratelli, io ed i miei fratelli contro il mio vicino, io ed il mio vicino contro l'invasore e tutti insieme contro gli italiani.
W la Romania! W la Romania perche' i rumeni per gli italiani sono come gli italiani per il resto degli europei.