Appunto, sto maaaaale quindi non mi dilungo.
Dove siete tutti?
Sabato ci saranno le vie dell'acqua, se c'e altro ditemelo.
Sta pubblicità ha rotto le balle, quindi: Sondaggio!
Perchè se scrivo la parola "pubblicità" il sondaggio risulta "eliminato"?
Mmmmmm
Bozzo, Gian, Lore, Miki
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4 comments:
almanacco del giorno.
notizie surreali (ma vere dalla vecchia italia):
"Brescia, sindaco fa scavare trincee
per evitare il raduno del rave party"
Il timore che possa ripetersi quanto accaduto nella Settimana santa, quando migliaia di persone si sono riversate per un rave party in un cotonificio abbandonato, ha indotto un'amministrazione comunale a scavare trincee per impedire l'arrivo dei partecipanti. Ad adottare il drastico provvedimento è stato il Comune di Palazzolo sull'Oglio, nel Bresciano. Profonde trincee sono state scavate intorno al cotonificio, in modo da impedire ai camion degli organizzatori di avvicinarsi all'edificio.
Si sono infatti diffuse voci che un nuovo rave possa essere imminente. "E' stata un'iniziativa inopportuna, indesiderata, che ha messo a soqquadro un quartiere", ha commentato il sindaco di Palazzolo, Silvano Moreschi, riferendosi alla festa non autorizzata. Per affrontare il problema dei rave si è riunito a Palazzolo anche il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica.
Fioi ste all'estero forse è meglio per essere giovani...
almanacco del giorno2:
Coprifuoco su kebab
"Ora è vietato mangiarli per strada"
Il provvedimento della Regione Lombardia: vietato mangiare fuori dalle rivendite artigiane
di Andrea Montanari
In Regione c’è chi l’ha già definito il “coprifuoco” imposto dalla Lega al governatore Roberto Formigoni sui locali pubblici. Che per punire i kebab cambierà la vita anche a chi frequenta abitualmente gelaterie, pasticcerie, pizzerie d’asporto, piadinerie e rosticcerie. Si tratta delle nuove regole «per la vendita di alimenti destinati all’immediata consumazione» approvate dal consiglio regionale, dopo un muro contro muro tra maggioranza e opposizione durato mesi, che introducono una serie di divieti e restrizioni.
Da ora in poi, per esempio, si potrà mangiare il trancio di pizza, la brioche o il cono gelato solo dentro locale e non più in strada. Il locale non potrà più servire bibite se non prodotte in casa, addio dunque lattine di bevande insieme alla pizza. Inoltre, questi esercizi dovranno chiudere rigorosamente all’una di notte (la richiesta iniziale del Carroccio era stata addirittura a mezzanotte). E dovranno sottostare a nuove severe norme igienicosanitarie, di sicurezza e contro l’inquinamento acustico e fornire un elenco completo delle materie prime utilizzate, specificando i prodotti eventualmente congelati. Pena il pagamento di una sanzione da 516 a 3.098 euro, che nel caso di recidiva comprende anche la sospensione della licenza per tre mesi. Multa che scende da un minimo di 154 euro a un massimo di 1.032 euro per chi non rispetterà solo i nuovi limiti orari.
«Finalmente orari ridotti per i kebab», esulta il consigliere regionale leghista Daniele Belotti. «La legge va nell’interesse dei cittadini», aggiunge Carlo Saffioti del Pdl. Soddisfatti anche i commercianti. «Finalmente anche gli artigiani dovranno rispettare le regole dei pubblici esercizi», spiega il presidente dell’Epam, Lino Stoppani. Sulle barricate tutta l’opposizione di centrosinistra: «Per la campagna elettorale della Lega ci vietano pizza e coca cola — denunciano i Verdi — ma il Tar e la Consulta bocceranno la legge». Ora la parola passerà ai Comuni. «La nuova legge è utile — sottolinea il vice sindaco Riccardo De Corato — ma i controlli del Comune sono già rigorosi».
lore ma i sentieri dell'acqua ci son anche domenica?
Speo vai tranquillo, non creare panico.
Un rave legale non è più un rave, da che nondo è mondo un rave si fa in un posto imbucato di cui si sa solo all'ultimo e senza il rispetto delle norme di sicurezza, senza SIAE, senza tasse.
Sarebbe un po' più intelligente un rave con le ambulanze fuori pronte a caricar i "s-ciopadi", ma un rave non può essere intelligente!
Per quanto riguarda i kebab... Speoooo, ma ci credi? In questo caso gli italiani sarebbero molto abili in atti di disobbedienza civile quali l'INDIFFERENZA, il MENEFREGHISMO e il RICORSO.
Per i percorsi dell'acqua non so ancora niente, appena so ti avviso.
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