Bozzo, Gian, Lore, Miki

Monday, 18 February 2008

Il primo bacio

... eh si, il primo bacio non si puo' scordar.
Ricordo come se fosse ieri, ma era oggi, quella discesa che avevo gia' percorso piu' volte ad alta velocita'. Questa volta pero' e' stato diverso...
Credevo di dover continuare dritto come sempre, ma, come accade nelle occasioni particolari, una piccola variazione ha generato l'imprevisto.
Lei era li, proprio dove doveva essere, solo che questa volta il destino ha voluto che non le passassi oltre indifferentemente. Era giunto il momento di incontrarla e provare a seguirla; fino a dove mi avrebbe portato non lo immaginavo ancora, ma un istante solo e' bastato per farmi capire che con la ruota davanti dentro la rotaia in un'improvvisa svolta a sinistra non si puo' che pensare "mi butto o non mi butto?"
Il risultato: il primo bacio all'asfalto. Un tuffo degno di Klaus Di Biasi, o Inzaghi per i piu' terra terra (anche perche' terra terra ci son finito rotolando sulla corsia del tram).
Dopo una romantica serenata di bestemmie ho potuto constatere che l'asfalto non e' poi cosi' male... Ok, un polso gonfio e un po' di botte sparse, ma non gratta come certi asfalti italici. Buono, anzi TASTY.
PS: Bozo, certo che potevi girare prima...

10 comments:

Anonymous said...

MI-TI-CO!!!

eo saltà n'altro dent?
lore ogni 20 anni se rompe un dent...dès però (co pì calma) te toca seguirla e veder dove che te porta...

Anonymous said...

Piz che pezzo di cacca!!!
povero lore pomicione degli asfalti 'straliani!!!speriamo siano piu' morbidi de quei de qua!!!
ieri giornata bella, sole alto .
E non poteva esser altrimenti, merotto s é mosso da casa per andar all Perbakko....
Che posto del cazzo.

Anonymous said...

lore lore.... non è il primo... posso ricordare quel pomeriggio di 14 anni fa circa, quando per farti vedere figo dalle ragazzzete che giocavano a tennis a soligo... e io ero lì, in scia, a godermi lo "spettacolo"... se non sbaglio, braccio e un bel pò di denti saltati!!!

Anonymous said...

ciao a tutti finalmente riesco a scrivere ho visto il filmato di andrea molto bello e fatto bene sono contenta che mauro sia tornato con gli altri a melburn non ho cpito la storia del dente saltato fra due o tre giorni telefonerò a mauro per saperne di più un grosso bacio a tutti da chi vi pensa sempre piera

Anonymous said...

ehila voi che ande in australia per veder el multietnico varde a pieve cos'è successo alle primarie del pd per le provinciali.questo è un articolo tratto dal gazzettino di oggi.sembra che il bangla andrà in provincia al posto de zaia sarebbe troppo da ridere per i leghisti.Scusate il vostro è un blog apolitico ma questa notizia la dovete leggere !
"Il rinnovamento del Partito Democratico - almeno a Pieve di Soligo - passa per il Bangladesh. Avrebbe dovuto essere la giornata del PD di Veltroni e invece, almeno in suolo pievigino, è stata la "giornata della vergogna". Trionfano i bangladesi alle elezioni primarie comunali e provinciali del neo partito in questa terra.E la vergogna non è tanto la massiccia partecipazione al voto degli stranieri, quanto la loro reale o presunta, sicuramente dichiarata, strumentalizzazione. Perché ad essere accusato di 'usare gli extracomunitari' è oggi proprio il partito che del coinvolgimento e dell'integrazione sociale di chi viene da altra nazione ha fatto una priorità. A Pieve di Soligo sembra che ieri le priorità fossero ben altre: utilizzare il loro voto per eleggere un tal candidato alle elezioni primarie provinciali. Ma la situazione deve essere sfuggita di mano a qualcuno che forse non aveva fatto i conti con il fatto che a Pieve la comunità bangladese rappresenta con i suoi 562 membri quasi il 5\% della popolazione. Ergo: i candidati non solo li hanno piazzati loro, i bangladesi, ma hanno pure stravinto sugli italiani. Come dire che l'usato, ha usato. E così a Pieve di Soligo su 385 votanti, 205 sono stati bangladesi e 180 italiani. Risultato scontato: dei cinque rappresentati maschili da eleggere per le primarie comunali tre sono, manco a dirlo, bangladesi e due italiani: Cirillo Lorenzetto e Nicola Galiano. E tra gli esclusi, italiani, nomi decisamente di spicco a livello comunale: il consigliere di maggioranza, Vittorio Cason, che ha voluto candidarsi nonostante fosse membro di diritto in quanto, appunto consigliere comunale, e Michele Masutti, ex segretario della Margherita. I bangladesi hanno preso 65-70 preferenze, equamente ripartite, mentre Lorenzetto e Galliano hanno dovuto accontentarsi di vincere a pari merito, con 29 voti a testa. Elette, in quota rosa: Annamaria Colatuzzo, Sara Lorenzon, Susi Oliana, Cosima Colet e Anuska Pol. Votazioni che si sarebbero svolte in modo alquanto anomalo con doppie registrazioni.
«La partecipazione degli stranieri - dichiara Enrico Quarello, coordinatore provinciale del PD - è un fatto positivo, in quanto fa emergere la loro volontà di partecipare alla vita democratica di una parte del paese. Un dato che va analizzato con prudenza, però, perché girano voci di una loro presunta strumentalizzazione. Mi hanno riferito che diversi immigrati avrebbero detto di essere stati contattati da un tal Giancarlo Vettori per votare un certo candidato alle provinciali. Questa è una voce che va assolutamente verificata, perché se risultasse reale sarebbe una delle pagine politiche italiane più drammatiche. In tutta la Provincia hanno partecipato alle votazione degli stranieri, e so che in altri comuni, come a Farra di Soligo, è stato eletto un bangladese, ma solo a Pieve c'è stato l'assurdo».Insomma da oggi il PD inizierà la sua inchiesta per capire, e soprattutto valutare, quanto accaduto a Pieve. Come sia stato possibile che alle primarie per i delegati alle assemblee costituenti a livello regionale e nazionale non avesse votato alcun bangladese e ora, invece, si siano mobilitati in massa.

A Pieve di Soligo le elezioni paiono proprio non portare bene: uscito dai clamori mediatici del baby sindaco, Pieve ritorna nell'occhio del ciclo per un nuovo "scandalo elettorale". Ed ora la domanda è questa: chissa se Pieve, culla del ricco e leghista Nord Est, riuscirà a portare a Roma il primo parlamentare bangladese.Manuela Collodet
" riflette voi che se in australia

Anonymous said...

ciao Mauro spero nulla di grave ma come hai fatto? Tanto lo so che sara' difficile sapere la verita'.Tanti auguri a presto Carla

Anonymous said...

mejo se rifletton anca noi che son in italia spiedo...
iè furbi eh...o sen vero stupidi noi...dai cinesi ai bangladesh i neo mettarà in culo.
"solo i napoletani potranno salvarci!" (cit. Grillo)

per la politica estera invece...dopo quasi 49 anni Fidel Castro passa la mano...che accadrà?

bongday.

Alessio-Cippi said...

Non voglio intasare questo blog parlando di politica ma dopo le provocazioni (par modo de dir) de piz dico che è solo colpa nostra (dei giovani) che di politica a livello locale ce ne siamo sempre fregati...(tanto lo farà qualchedun altro...) ed ecco le conseguenze..
Comunque complimenti a Lore e al suo bacio caliente, hai un futuro come fresa per l'asfalto quando rientri o se tu verde un'attività simile ladò ciamame.

Ciao a Tutti

Anonymous said...

GRANDE COMPAGNO CIC!!!!!!
sensibilizzazione ci vuole!!
coscienza della propria identità!!
coscienza della terra che ci ha cresciuti!!
basta alcool!!
basta droghe!!
o no...?

Gian said...

intanto il blog non e' apolitico ma ben schierato, al centro. CAMPANILE, W mastella, quindi Fidel va a cagar, ma stame ben.
2, lORE al me a desfa' la bici e l'ha fat finta de nient, disendo che la era gia'. Notare che mi no avee podest far gnanca un giro, prima che al se rebaltese.
3. forse trovato furgone, ma se Lore al a intenzion de spacar anca quel e dopo sconder le pache in tel paraurti col fondotinta, ghe vol pensarghe ben.
3bis. Ciao Vecchio!